venerdì 21 marzo 2008

Brad e Angelina: 8 milioni in beneficenza in un anno


Oltre 8 milioni di dollari. E' la cifra che nel 2006, secondo quanto documentato dagli uffici delle tasse statunitensi, è stata elargita in beneficenza da Brad Pitt ($4,402,317) e Angelina Jolie ($4,123,613).

Tantissime sono le associazioni , organizzazione umanitarie e ong che hanno potuto contare sul sostegno della coppia più bella e più generosa di Hollywood: Doctors Without Borders, Global Aids Alliance, Daniel Pearl Foundation e moltissime altre.

Attualmente Brad è impegnato nella ricostruzione di New Orleans dopo le devastazioni dell'uragano Katrina, mentre Angelina anche se incinta, non ha voluto tralasciare i suoi impegni di ambasciatrice UNHCR, recandosi in Iraq dove ha sollecitato un intervento in favore dei rifugiati di guerra.

domenica 16 marzo 2008

Angelina Jolie incinta [FOTO, marzo 2008]

Ecco alcune foto di Angelina Jolie incinta, scattate nelle ultime settimane. Anche in gravidanza, Angie mantiene in pieno bellezza ed eleganza.

Angelina Jolie incintaNew Orleans, 16 marzo 2008. Angie a passeggio con Shiloh, Zahara, Maddox, Pax


Marzo 2008. Angelina Jolie con Maddox all'aeroporto di Austin, Texas.

Angelina Jolie incintaAustin (Texas), foto marzo 2008. Angelina Jolie incinta per la seconda volta.

giovedì 13 marzo 2008

[FILM] Fuori in 60 secondi (2000)

Il car movie ha avuto a Hollywood un fugace momento di gloria tra la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio. E' un genere cinematografico che può piacere oppure no, che ha fanatici estimatori ma anche critici impietosi.

Detto questo bisogna riconoscere che Fuori in 60 secondi (Gone in 60 seconds) è certamente, insieme a Fast and Furious, un'opera filmica da cui gli appassionati del genere non possono prescindere.

E' un film tamarro, americano, un blockbuster hollywodiano fino al midollo, di quelli che fanno inorridire critici e cinefili.


Comunque sia, de gustibus, ognuno è libero di fare le sue valutazioni e di vedere i film che gli pare. Io non posso però esimermi dal segnalare la presenza in questo film della nostra Angelina, che da sola è sufficente a giustificare la visione.

Angelina Jolie è una giovane ladra di auto, dal look aggressivo e vagamente punkabbestia, con i dreadlocks biondi, e fa da spalla a un Nicholas Cage dagli occhi tristi, nei panni di Memphis, il più grande ladro di auto della California, che per salvare la pelle del fratellino deve rubare in una notte la bellezza di 60 auto di lusso per un mafioso senza scrupoli.


Oltre a Nicholas e Angelina, merita una citazione l'altra grande protagonista: Eleanor, ovvero la mitica Mustang grigia del 1967, protagonista (con Memphis alla guida) di un memorabile inseguimento con le auto della polizia di Los Angeles.

domenica 9 marzo 2008

i mille look di Angelina Jolie



Come tutte le attrici, Angelina Jolie cambia spesso il suo look e, in particolare, il colore dei suoi capelli, anche a seconda dei personaggi che deve interpretare.




Per anni è stata il simbolo della bruna sexy, l'aggressiva Lady Croft, con una lunga e nera coda di cavallo, o la dark lady dai capelli corvini




Recentemente pare aver optato per un castano più chiaro


In The Good Shepherd - L'ombra del potere (2006), l'avevamo vista bionda



con i capelli neri e cortissimi in Hackers (1995)




biondissima
in Girl, Interrupted - Ragazze interrotte (1999)


Con lunghi dreadlocks biondi in Gone in sixty seconds - Fuori in 60 secondi (2000)



platinata in Life or something like it - Una vita quasi perfetta (2002)



con lunghi riccioli castani in A mighty heart (2007)




e presto la vedremo con i capelli corti e un look anni '30 in The Changeling (2008)






venerdì 7 marzo 2008

[Foto] I tatuaggi delle dive


Angelina Jolie è un'amante dei tatuaggi, ma non è certo l'unica diva di Hollywood a nutrire questa passione.


La bella Jessica Alba aveva iniziato con un piccolo tatuaggio sul polso cui pare che però, recentemente, se ne sia aggiunto un altro ben più sexy e vistoso.




Tatuatissima è anche Diablo Cody, ex-spogliarellista, vincitrice del Golden Globe 2007 per la sceneggiatura di Juno



Piccolo e discreto è il tatuaggio di Siena Miller




Romanticissimo (ed altamente rischioso) quello di Melanie Griffith



Tra le dive di Hollywood fanatiche di tatuaggi un posto d'onore spetta alla "strega" Alyssa Milano




Per quanto riguarda le attrici di casa nostra, non possiamo esimerci dal menzionare almeno la torbida Asia Argento




Leggi anche:
» I tatuaggi di Angelina Jolie
» Angelina Jolie e i suoi tatuaggi, a punk kid with tattoos

giovedì 6 marzo 2008

[Video] Angelina Jolie lesbica in Gia: la scena censurata

A grande richiesta, ecco il video con la scena lesbica tra Angelina Jolie e Linda Elizabeth Mitchell nel film Gia del 1998. La scena, in cui Angelina appare nuda in atteggiamenti molto sexy, è stata tagliata nella versione del film trasmessa in tv.


Angelina Jolie and Elizabeth Mitchell - Click here for more amazing videos

In Gia, Angelina Jolie interpreta il ruolo di Gia Carangi, top model bella e dannata degli anni ottanta, icona lesbica morta di Aids a 26 anni.

Questo video fa riferimento alla prima notte d'amore con Linda, la truccatrice di cui Gia/Angelina si innamora perdutamente.

» Gia: il trailer del film
» Angelina Jolie, tutti i video

I più letti del mese su Joliemania - febbraio 2008

I post più letti nel mese di febbraio:

  1. Angelina Jolie, a punk kid with tattoos
  2. I tatuaggi di Angelina Jolie #2
  3. Angelina Jolie incinta: ecco la foto
  4. Angelina Jolie in Wanted [foto]
  5. Gia Carangi, bella e dannata

mercoledì 5 marzo 2008

Angelina Jolie con Bush? L'ennesima manipolazione mediatica

Il nome di Angelina Jolie, lo sappiamo, viene usato dai media per creare notizie, audience, attenzione, rumore. Questo vale per tutti i mezzi di comunicazione in tutto il mondo. Limitando il discorso ai media italiani, lo stesso principio vale per Mediaset e il Corriere della Sera così come per un piccolo blog come Joliemania.

Ma un conto è fare informazione, o tentare di raccontare un personaggio che affascina milioni di persone. Fino a un certo punto credo che sia anche lecito utilizzare la popolarità di un personaggio per aquisire un pò di visibilità. Entro certi limiti.

Un altro discorso è valicare i limiti di quella che dovrebbe essere un'etica minima valida per ogni forma di giornalismo. Totalmente inaccettabile è creare scoop fasulli alterando un fatto, decontestualizzando una dichiarazione, manipolando un'immagine.

Finché si tratta di gossip, finché la bufala riguarda un presunto litigio tra Brad e Angelina o un ritorno di fiamma per l'ex-marito, o fantomatiche foto (taroccate) di Angelina nuda, beh... credo non valga neanche la pena di parlarne. Chissenefrega! La cosa migliore è ignorare, per non dare ulteriore popolarità a chi francamente non se la merita.

Ma quando si tratta di manipolazioni con ripercussioni politiche, mi pare che la cosa sia troppo subdola per non essere denunciata. Ed è interessante rilevare che non sempre un media autorevole adotta principi più etici di un blogger qualunque.


IL CASO

In questi giorni su parecchi siti di informazione è apparsa la notizia: Angelina Jolie appoggia Bush sull'Iraq. La notizia è stata riportata proprio in questi termini persino dal Corriere della Sera, oltre che da una miriade di siti e blog di informazione.

L'articolo alla base di questa clamorosa mistificazione giornalistica, che ha l'unico obiettivo di fare notizia (Angelina con Bush è un pò come l'uomo che morde il cane...), è un editoriale pubblicato sul Washington Post dal titolo Staying to help in Iraq, in cui Angelina Jolie parla degli oltre 4 milioni di profughi iracheni che (come sappiamo tutti, a causa della guerra di Bush) hanno dovuto abbandonare i loro villaggi. Ora l'Onu vorrebbe aiutare questa gente a tornare a casa, in primo luogo per motivi umanitari, e in secondo luogo per non minare ulteriormente la stabilità già precaria dell'Iraq e dei paesi confinanti.

Angelina Jolie, è vero, nell'editoriale non critica apertamente la gestione Bush e soprattutto sostiene che non è ancora il momento per l'America di ritirare le truppe. Prima di andarcene dall'Iraq, dice, abbiamo il dovere morale di aiutare gli sfollati a tornare a casa e garantire all'UNHCR (l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati) che questa operazione possa essere svolta in sicurezza.

Riportando la notizia molti si sono dimenticati di dire che Angelina Jolie ha scritto questo importante editoriale non come Lara Croft, ma proprio come ambasciatrice di pace dell'UNHCR, un ruolo di alto profilo istituzionale e diplomatico che certo non le permette di polemizzare apertamente su uno dei quotidiani più importanti al mondo con capi di stato e governi. Perché l'obiettivo dell'UNHCR è trovare fondi per i rifugiati, non certo entrare nell'arena politica delle elezioni Usa.

Quello che viene detto sul Washington Post non è dunque soltanto l'opinione di Angelina Jolie, ma la richiesta delle Nazioni Unite al governo degli Stati Uniti, formulata tramite una sua ambasciatrice su un autorevole organo di stampa.

Quel che è certo, in ogni caso, è che Angelina Jolie non ha mai dato alcun consenso sui bombardamenti, sulle stragi e sulle torture, su Abu Ghraib e su Guantanamo, sulla devastazione politica, umanitaria e ambientale del Medio Oriente causata da Bush e i suoi amici.

Eppure persino il Corriere della Sera titola

Angelina a sorpresa con Bush

Mi rendo conto che titolare "Angelina con i rifugiati" non sarebbe una novità e dunque non sarebbe una notizia altrettanto succulenta. E, per il Corriere della Sera, non è neppure interessante affrontare seriamente e approfondire il tema dei milioni di profughi che vivono in condizioni disperate tra Iraq, Siria e Giordania.

Ma com'è possibile stravolgere i fatti fino al punto di dire che Angelina Jolie appoggia la politica di Bush in Medio Oriente? E' possibile, credo, soltanto con lo stress da notizia, con l'ignoranza e con la malafede.

martedì 4 marzo 2008

Angelina in bianco e nero per St John


Apprendo da Marie Claire e Gossip Boulevard: anche per il 2008 Angelina Jolie sarà la protagonista della campagna di St John, noto brand e casa di moda americana.

Per una volta senza esporre i suoi tatuaggi, in queste foto Angelina indossa gli abiti St John della collezione primavera estate 2008. Di grande effetto il bianco e nero, scelta di eleganza che si adatta perfettamente allo stile vagamente old Hollywood della collezione.


Voglio che il mio guardaroba sia elegante, sexy e confortevole. St John è tutte queste cose"

Angelina Jolie è modella e testimonial per St John dal 2005.